È obbligatorio partecipare al progetto SPiNCAR?
La compilazione del questionario è su base volontaria a livello nazionale. Le Regioni/PA definiranno le modalità di partecipazione delle aziende. E’ comunque importante partecipare in quanto in questo modo sarà possibile lavorare per misure uniformi a livello nazionale, come previsto dal Piano nazionale per il Contrasto all’antimicrobico-resistenza (PNCAR). Lo stesso PNCAR 2022-2025 prevede il monitoraggio della implementazione del PNCAR attraverso la piattaforma SPINCAR.
Chi deve compilare il questionario per le Aziende e per le Regioni?
I questionari devono essere compilati da un referente unico individuato a livello regionale e aziendale. Ai referenti unici, le Regioni/PA e le Aziende/strutture possono decidere di affiancare uno o più professionisti a cui fornire le credenziali di accesso (“utenti compilatori”) per supportare la corretta compilazione delle diverse aree individuate e descritte dal questionario (governance, sorveglianza e monitoraggio, ecc.). Per cui, per ciascuna Regione e per ciascuna Azienda/Struttura, gli utenti compilatori possono essere più di uno, mentre gli utenti referenti sono unici.
È necessario compilare il framework da un unico account?
Poiché comprende molti livelli, la compilazione può essere affidata a utenti diversi all’interno della Regione o delle Aziende: è quindi possibile accedere alla piattaforma da diversi account.
Chi può registrarsi alla piattaforma SPiNCAR?
Le Regioni/PA, su richiesta del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità individueranno gli utenti: un referente regionale e un referente per ogni azienda (sanitaria, ospedaliera, pubblica o convenzionata, e IRCSS) del proprio territorio. In ciascuna Azienda potranno essere indicati oltre al referente, uno o più utenti compilatori a supporto del referente. Gli utenti della stessa Azienda/Regione condividono e compilano lo stesso questionario. In fase di registrazione sarà previsto un controllo centrale per verificare che l’utente che ha fatto richiesta di registrazione sulla piattaforma sia stato effettivamente individuato come responsabile per la Regione o per l’Azienda.
Come si procede alla registrazione?
La registrazione avviene secondo le seguenti fasi:
1. La Regione/PA raccoglie i nominativi di tutti gli utenti da abilitare, a livello regionale e a livello aziendale, avendo cura di specificare per ciascuno di essi la tipologia di account (referente o compilatore) e ne dà comunicazione all’Istituto Superiore di Sanità secondo le modalità specificate nel protocollo.
2. L’utente (referente o compilatore) accede autonomamente alla piattaforma (Home Menu > Registrazione), fornendo i dati richiesti e scegliendo il proprio Ente di appartenenza da un apposito elenco.
3. L’Istituto Superiore di Sanità provvede a verificare che i nominativi associati alle richieste di utenza pervenute attraverso la piattaforma (fase 2) corrispondano ai nominativi comunicati dalle Regioni/PA (fase 1). In caso di esito positivo, viene attivata l’utenza.
4. L’attivazione dell’utenza comporta l’invio di una email (non PEC) all’indirizzo di posta elettronica con le credenziali di accesso. E’ previsto che la prima password sia modificata.
È necessario compilare il framework in una sola volta?
No, è possibile salvare le risposte inserite e riconnettersi in un secondo momento per proseguire con la compilazione.
Quanto tempo ho a disposizione per compilare il framework?
Verrà indicata una finestra temporale per la compilazione. Al termine di tale periodo non sarà più possibile inserire risposte relative all’anno in corso, per consentire ai responsabili nazionali l’analisi a livello globale.
Com’è strutturato il framework?
Il framework è strutturato in 7 sezioni che riflettono le aree centrali nelle azioni di contrasto all’antimicrobico-resistenza:
- Governance
- Sorveglianza e monitoraggio
- Uso appropriato degli antibiotici
- Controllo delle infezioni controllate all’assistenza
- Formazione
- L’alleanza per il contrasto all’antimicrobico-resistenza
- Valutazione dell’impatto e implementazione del programma.
Per ogni sezione sono stati identificati degli standard considerati come basilari per l’attuazione del PNCAR (Piano nazionale per il Contrasto all’antimicrobico resistenza). Gli standard riguardano: il fenomeno delle resistenze agli antimicrobici in ambito umano, il consumo di antimicrobici in ambito umano e animale, e le infezioni correlate all’assistenza.
Qual è la differenza tra criteri minimi e aggiuntivi?
Per valutare il raggiungimento di uno standard da parte della Regione o Azienda, è stato definito un elenco di indicatori o criteri. È necessario che l’Ente possieda tutti i criteri minimi perché lo standard possa dirsi raggiunto, a quel punto è data la possibilità di completare anche i criteri aggiuntivi, indicatori che valutano il grado di implementazione dei programmi ma che non sono ritenuti strettamente necessari al raggiungimento di uno standard.
Come sono stati definiti gli standard e i criteri minimi e aggiuntivi?
Gli standard e gli indicatori che costruiscono il questionario sono stati definiti attraverso la revisione della documentazione di riferimento nell’ambito umano e veterinario (Linee guida, Raccomandazioni, Normativa e letteratura scientifica) e la valutazione delle evidenze e delle buone pratiche disponibili a livello nazionale e internazionale. Sono stato inoltre condotti più Delphi con esperti e due test pilota presso le Aziende e Regioni, per integrare commenti sugli indicatori e testare la fruibilità dello strumento di compilazione.
Come posso seguire l’avanzamento della compilazione?
La colorazione degli standard si modifica in base allo stato di avanzamento dei lavori (non dipende, quindi, dal numero di domande a cui si è risposto in maniera affermativa):
- Verde: sono stati compilati tutti gli indicatori minimi e aggiuntivi
- Giallo: sono stati compilati gli indicatori minimi ma non gli aggiuntivi
- Rosso: non sono stati compilati tutti gli indicatori minimi.
Perché alcune domande sono in azzurro?
In un’ottica OneHealth le domande mirano ad indagare aspetti complementari dell’antimicrobico resistenza: dal settore umano a quello animale. Le domande evidenziate in azzurro sono quelle che interessano maggiormente l’ambito veterinario.
È necessario caricare la documentazione a cui fanno riferimento le domande?
Solo alcuni criteri prevedono la possibilità di caricare materiale documentale. Ai fini della rilevazione nazionale, non è obbligatorio, ma raccomandato per completezza e tracciabilità delle risposte..
Posso visualizzare il mio risultato al termine della compilazione?
Al termine della compilazione è possibile avere una panoramica dei punti deboli e di forza degli Enti rispondenti rispetto alle attività di contrasto all’AMR. Nella sezione “score aziendale/regionale”, un primo grafico a ragnatela accompagnato dalla tabella esplicativa mostra i criteri minimi e aggiuntivi cui si è risposto positivamente per ogni Area (Governance, Formazione, Sorveglianza…). Seguono 7 grafici e tabelle con l’indicazione dei criteri che si è raggiunto per ogni standard.
A quale periodo devono far riferimento i dati?
Per la raccolta dati 2023, i dati devono far riferimento alle azioni intraprese entro il 31/12/2022. Se non esplicitamente indicato, si intendono valide al conseguimento del criterio tutte le azioni intraprese a partire dal 2017. Nel caso in cui il criterio espliciti un criterio temporale (Es. “produzione annuale di un report” oppure “nell’ultimo anno è stato eseguito…”) è necessario fare riferimento all’indicazione temporale specifica.
Chi vede i miei risultati?
I risultati di tutte le Aziende e Regioni partecipanti:
- Gli utenti dello stesso livello (Regione, Azienda/Struttura) possono visualizzare i propri risultati.
- Gli utenti regionali potranno visualizzare i propri risultati e le risposte delle Aziende di propria competenza (ma non i risultati di altre Regioni e Aziende)
- Gli utenti nazionali avranno la panoramica completa dei risultati a livello aziendale e regionale.
Cos’è l’antimicrobico-resistenza?
L’antimicrobico-resistenza (antimicrobial resistance AMR) è la capacità di un microrganismo di resistere ai medicinali che abbiamo a disposizione per combatterli, come antibiotici, antivirali o antifungini. Tra le cause dell’emergenza di questo fenomeno c’è il consumo crescente e improprio di antibiotici in diversi ambiti e la diffusione e il limitato controllo delle infezioni ospedaliere causate da questi microrganismi.